Valutazione degli aerosol in una procedura di debanding ortodontico simulata

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Jun 07, 2023

Valutazione degli aerosol in una procedura di debanding ortodontico simulata

Scientific Reports volume 13, numero articolo: 4826 (2023) Cita questo articolo 700 Accessi 2 Dettagli metriche alternative Gli odontoiatri possono essere a rischio di esposizione a gravi malattie respiratorie acute

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Gli odontoiatri possono essere a rischio di esposizione al virus corona virus 2 della sindrome respiratoria acuta grave quando eseguono procedure che generano aerosol. Sebbene prove recenti suggeriscano che il coronavirus possa essere trasmesso attraverso procedure che generano aerosol, non è noto se le procedure comuni eseguite nelle cliniche odontoiatriche generino aerosol. Lo scopo di questo studio era di quantificare simultaneamente le concentrazioni nell'aria del batteriofago MS2 vicino alla cavità orale di un manichino dentale e dietro i dispositivi di protezione individuale (ad esempio, visiera) del professionista durante una procedura simulata di debanding ortodontico. Un deband è stato eseguito otto volte su un manichino dentale. Sono stati utilizzati contatori ottici di particelle e biocampionatori SKC per misurare la concentrazione di particelle e raccogliere l'aerosol virale generato durante la procedura, sia vicino alla cavità orale che dietro la visiera dell'ortodontista. È stato utilizzato un test sulla placca per determinare la concentrazione di virus vitale nell'aria. Confrontando le due posizioni di misurazione, vicino alla cavità orale e dietro la visiera del medico, non è stata riscontrata alcuna differenza statisticamente significativa nelle concentrazioni del virus o nella distribuzione delle dimensioni delle particelle. Questo studio suggerisce che il debanding in queste condizioni genera aerosol di virus vivi e una visiera non fornisce una maggiore protezione dall’aerosol di virus, ma fornisce una certa protezione contro gli schizzi durante la procedura.

La pandemia di COVID-19 ha costretto molti medici nel campo dentale e ortodontico a valutare il rischio di esposizione professionale e se i loro attuali protocolli di controllo delle infezioni sono adeguati per la protezione durante le procedure di generazione di aerosol (AGP). Un AGP è una procedura medica che aumenta il rischio di trasmissione di aerosol infettivi ed esempi sono la broncoscopia, l'intubazione, l'estubazione e la rianimazione cardiopolmonare. Sebbene alcune ricerche si siano concentrate sulla produzione di aerosol durante le procedure dentistiche, rimangono dubbi sulla trasmissione di virus, incluso SARS-CoV-2, tramite aerosol durante una procedura di debond ortodontico (nota anche come procedura di debond)1. Comprendere e caratterizzare questi aerosol e la loro capacità di trasmettere virus vivi durante una procedura di debanding ortodontico fornirà una guida alla nostra professione e ridurrà il rischio di infezione per il medico, il personale e i pazienti in ambito clinico.

Nel corso dell’ultimo secolo, i virus respiratori come il coronavirus della sindrome respiratoria del Medio Oriente (MERS-CoV), il coronavirus della sindrome respiratoria acuta grave (SARS-CoV) e l’influenza A sono stati responsabili delle più grandi epidemie virali della storia. Ciascuno di questi virus ha messo a dura prova le strutture sanitarie e gli operatori sanitari, nonché le economie, gli imprenditori e le famiglie di tutto il mondo, ma nessuno ha avuto lo stesso effetto della SARS-CoV-2. Ad oggi, la pandemia di COVID-19 è responsabile di oltre 250 milioni di contagi e 5 milioni di decessi in tutto il mondo2.

È stato scoperto che la trasmissione tramite aerosol è uno dei principali modi di diffusione della SARS-CoV-23,4,5,6. Gli aerosol respiratori hanno un'ampia gamma di dimensioni e possono essere prodotti dalle normali attività quotidiane come respirare, parlare, tossire o starnutire7,8. Questi aerosol respiratori possono essere inalati, attraverso il naso o la bocca, il che può causare infezioni e viene quindi definito trasmissione di aerosol9,10. La trasmissione dell'aerosol è costituita da particelle polidisperse di dimensioni inferiori a 100 µm11. Sebbene sia stato segnalato che il virus SARS-CoV-2 rimane vitale negli aerosol fino a 3 ore, esiste ancora una lacuna nella comprensione della trasmissione degli aerosol, soprattutto negli ambienti ad alto rischio3,12.

Gli aerosol vengono prodotti durante le procedure sanitarie, comprese le procedure odontoiatriche che utilizzano strumenti rotanti ad alta velocità, che possono esporre dentisti e ortodontisti a un rischio maggiore13. Harrel e Molinari hanno riferito che i manipoli ad ultrasuoni, ad alta velocità e gli ablatori a siringhe aria-acqua erano fonti di produzione di aerosol in uno studio dentistico14. Un altro studio ha esaminato le concentrazioni di particelle prodotte durante la perforazione in uno studio dentistico e ha scoperto che venivano prodotti livelli elevati di particelle15. Particelle di queste dimensioni destano preoccupazione a causa della loro capacità di facilitare la trasmissione di virus presenti nell’aria come SARS-CoV-216. Lang et al. sono inoltre giunti alla conclusione che i dipendenti odontoiatrici sono esposti ad alte concentrazioni di piccole particelle che rappresentano un pericolo per la trasmissione di malattie respiratorie17.

 0.05) in particle concentrations across particle sizes (0.3–10 µm) (Fig. 2)./p>

2.0.Co;2" data-track-action="article reference" href="https://doi.org/10.1043%2F0003-3219%282001%29071%3C0299%3AEoacdd%3E2.0.Co%3B2" aria-label="Article reference 18" data-doi="10.1043/0003-3219(2001)0712.0.Co;2"Article PubMed Google Scholar /p>